Editore: Castelvecchi- Anno: 2020
- Collana: Narrativa
- Pagine: 314
Non è ancora estate, ma dalla qualità della luce si
capisce che è proprio in questo punto del pianeta e
dell'Egeo, in questa parte dell'arcipelago che
l'ultimo velo è sfilato.
Lo spettro luminoso si irradia ancora più nitido,
aurorale,
la luce riesce a farsi strada anche nello
spessore degli oggetti,
rivelandone una trasparenza,
un'interiorità che non avevo ancora visto.
La laurea a quasi trent'anni sigla la fine della
stagione universitaria di Livio, ma Bologna
sembra volerlo trattenere, generosa più che mai
di incontri e di avventure notturne.
Al primo contratto di lavoro segue un
trasferimento, un periodo febbrile a Parigi e,
dopo una brusca interruzione, la partenza verso
un'isola defilata delle Cicladi.
L'erotismo vissuto con amiche o compagne di una
notte detta il tempo della vicenda, alternandosi ai
ricordi e alla ricerca della causa dell'incidente di
volo nel quale Livio da bambino ha perso il padre
pilota.
Insieme alle ragazze, protagonisti del romanzo sono
i luoghi, raccontati attraverso una scrittura lucida
e prospettive limpide, quasi fotografiche: Bologna,
l'Adriatico, Parigi e "K", la minuscola isola
nell'Egeo dove Livio è di nuovo pervaso da
un'esaltante fiducia nel futuro, in una nuova grande
stagione.
Un romanzo di esordio incalzante e magnetico.
(Dalla quarta di copertina)
Ascolta un estratto
del romanzo
letto dal doppiatore Michele Celoni
per RadioBlogNews
Ne parlano (In progress...)
- 8th of May - Intervista all'autore
- Corriere Romagna
- L'Unità / Articolo21
- Renato Barilli - Pronto Barilli
- Corriere della Sera
- Piego di Libri
- Il Resto del Carlino - Intervista
- Satisfiction
- LuciaLibri - Letture
- Il MangiaLibri
- OdG-Bologna-InLibreria
- Il Piccolo
- Uozzart
- Zero Bologna
- Zero BO > FB
- Modulazioni Temporali
- Pulp Libri
- Eroica Fenice
- Convenzionali
- The Bookish Life
- Read and Play
-
Radio BlogNews
Una scrittura definita, puntuale, cesellata.
(Gaia Matteini, Il Corriere Romagna)
Restituisce la città verace, palpitante, in presa diretta.
(Renato Barilli, critico d'arte e letterario, membro del Gruppo 63)
Descritti magistralmente gli scenari urbani, bolognesi e parigini.
(Renzo Brollo, Il MangiaLibri)
Da una parte c’è l’incipit del romanzo e l’introduzione del tema principale,
lento ma non troppo;
dall’altra la vita prende il sopravvento
e ci si lancia in una rumba scatenata...
Una voce già matura, autorevole,
nonostante questo sia il suo esordio nel romanzo.
(Matteo Bugliaro, Piego di Libri)
Viene a crearsi nel lettore un effetto ipnotico, di totale immersione...
Ruggiero è bravissimo a ritrarre prima la seducente Bologna universitaria, poi Parigi
e infine, quasi per contrasto con la debordante vitalità delle città,
l’isoletta greca.
Un luogo quasi desolato, un paesaggio dell’anima.
(Edoardo Zambelli, Satisfiction)
Merita di essere assaporato senza fretta, capitolo dopo capitolo.
(L'Unità / Articolo21)
Un libro che è un omaggio alle città,
alla giovinezza e al cambiamento.
E anche alla musica.
(Cristina Cantiani, Read and Play)
Immergiti nella sontuosa playlist (3 h 51 min)
composta da Cristina Cantiani di Read and Play,
con la musica ascoltata dal protagonista nel libro...
composta da Cristina Cantiani di Read and Play,
con la musica ascoltata dal protagonista nel libro...